ALAN FRIEDMAN, LA FINE DELL’IMPERO
AMERICANO. GUIDA AL NUOVO DISORDINE MONDIALE (LA NAVE DI TESEO,
PP 400, EURO 22)
Nel momento più caldo delle elezioni americane, Alan Friedman
ripercorre l’ascesa del dominio americano dalle origini fino al
suo crepuscolo, quando dittatori conclamati e nuovi leader
dispotici più o meno ‘mascherati’ da statisti cercano di
riempire il vuoto di potere lasciato dall’indebolimento della
guida a stelle e strisce. Lo fa nel suo nuovo libro, La fine
dell’impero americano. Guida al nuovo disordine mondiale, che
arriva in libreria l’8 ottobre per La nave di Teseo.
Il saggio, che è la controstoria dell’impero americano visto
da dentro le stanze dei bottoni alla Casa Bianca, sarà
presentato nel giorno dell’uscita al Tempio di Adriano, alle 19,
dall’autore con Lia Quartapelle, Giampiero Massolo e Myrta
Merlino.
Con uno stile veloce e appassionato, Friedman mostra la
parabola fulminea di un impero dalla durata brevissima, poco più
di 80 anni, dipinge i ritratti dei suoi presidenti e li inchioda
ai gravi errori delle loro amministrazioni: da Franklin Delano
Roosevelt a John F. Kennedy, da Jimmy Carter a George W. Bush,
da Barack Obama a Joe Biden. “Siamo nel crepuscolo del secolo
americano, e verso la fine dell’impero americano” scrive
Friedman.
Il giornalista americano e autore bestseller, vincitore di
diversi premi, ci porta dietro le quinte dell’America di Donald
Trump e Kamala Harris – un paese diviso come mai prima era
accaduto – e anticipa gli scenari che dovremo affrontare nei
prossimi anni: gli effetti del Nuovo Disordine Mondiale
metteranno alla prova i nostri valori, in America come in
Europa. Il destino dell’una determinerà il destino dell’altra, e
del mondo intero.
Nel capitolo ‘Gli Stati Uniti di Amnesia’ Friedman ci fa
capire la gara Trump vs. Harris, le peculiarità delle elezioni
americane, e l’umore dei suoi connazionali. Poi ci porta faccia
a faccia con i leader del mondo e presenta in primissimo piano
personaggi come Vladimir Putin e Xi Jinping. Scritto come un
romanzo, il libro immagina un futuro buio e pieno di incertezza,
un futuro prossimo davvero molto problematico.
In 400 pagine Friedman ripercorre gli scenari che hanno
portato al mondo in bilico in cui viviamo. La crisi degli Usa,
l’ascesa della Cina, il ruolo di Putin, la tensione delle guerre
che tornano a minacciare l’Europa. Gli imperi nascono e muoiono:
ora qualcosa si è rotto, in America. Benvenuti nel Nuovo
Disordine Mondiale. È davvero la fine del ‘secolo americano’? Ci
stiamo dirigendo verso un nuovo disordine mondiale,
sempre più pericoloso e instabile, in cui dittatori come Putin e
Xi sfideranno sempre più a viso aperto le democrazie
occidentali?
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