La guida in stato di ubriachezza
è costata a Justin Timberlake la patente. Nbc News scrive che il
cantante è apparso ad un’udienza virtuale dal Belgio e il
giudice gli ha sospeso temporaneamente il permesso di guidare.
Ha anche ripreso il suo avvocato per alcuni commenti definiti,
‘irresponsabili’. Non è chiaro cosa esattamente sia stato detto.
Il magistrato ha anche minacciato di emettere un ‘gag order’
ossia il divieto di fare commenti su questioni che riguardano il
processo.
Timberlake, 43 anni, era stato arrestato lo scorso 18 giugno
negli Hamptons, località di mare non lontana dalla città di New
York, perché guidava in evidente stato di ebbrezza. Aveva
passato una serata a bere e festeggiare con amici. Portato in
commissariato, aveva passato una notte dietro le sbarre ed era
stato rilasciato il giorno dopo su cauzione. Inizialmente un
giudice aveva considerato di chiudere il caso, ma dietro il
rifiuto del cantante di sottoporsi alla prova del palloncino è
ritornato sui suoi passi ed ha preso invece la decisione di
sospendere la patente per tutta la durata del caso.
Da parte sua, Timberlake sostiene di non essersi messo alla
guida ubriaco e di aver bevuto solo un cocktail prima di essere
fermato.
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