“Parthenope è un film sulla lunghezza
e sull’ampiezza della vita, in cui il colpo di scena è la vita
stessa. È un film sulla bellezza degli anni che passano senza
avere rimpianti, nostalgia, malinconia, perché a qualsiasi età
si può avere la capacità di stupirsi del futuro”. Ospite di
Fabio Fazio a Che tempo che fa su Nove, Paolo Sorrentino
racconta così il suo nuovo film che, dopo la presentazione in
concorso al festival di Cannes e il successo alle anteprime di
mezzanotte, arriva in sala il 24 ottobre con PiperFilm.
Nel film, riflette il regista premio Oscar, sono evidenti
suggestioni autobiografiche: “La protagonista (Celeste Dalla
Porta, ndr) diventa antropologa perché c’è un’analogia con il
lavoro che faccio io, guardare e provare a travisare quello che
si guarda, è quello slittamento chiamato fantasia”. Parthenope è
anche Napoli, “un laboratorio inesauribile per la varietà degli
esseri umani e la capacità di produrre mistero: dietro la
maschera conserva segreti e aspetti sinistri”. Con la sua città,
ribadisce, ha “un rapporto amoroso, e l’amore è fatto di
avvicinamento e fuga, è una città che possiede il dono della
contraddizione”.
Alla domanda di Fazio se il cinema abbia perso centralità,
“forse – risponde Sorrentino – ha perso centralità il film, ma
non l’impatto emotivo che può produrre su chi lo vede. Di tutte
le forme espressione artistica, il cinema è l’unica ancora
capace di produrre uno stato emotivo diverso, nel peggiore dei
casi, o a volte di far cambiare idea e approccio sentimentale
alla vita”.
Gli piacerebbe ancora fare un film di 007? “Sì, mi piacerebbe
molto, ma penso che resterà un’idea. Sarebbe faticoso? In realtà
sarei solo l’autore dei dialoghi, il lavoro più faticoso lo
farebbe un altro, a fronte di un guadagno considerevole”.
Inevitabili i riferimenti al calcio. Tra gli ospiti della
puntata anche Guardiola e Baggio: “Baggio è il vice Maradona,
che scherziamo”, sorride Sorrentino. E poi una battuta sul nuovo
Napoli di Antonio Conte. “È prematuro parlarne ora, ma siamo
pronti a vedere le partite. Prima eravamo pronti a non vederle,
mi sembra un passo avanti”.
Nel cast di Parthenope anche Isabella Ferrari, Gary Oldman,
Silvio Orlando, Luisa Ranieri e Stefania Sandrelli.
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