Panorama Italia
  • Cultura, Libri e Film
  • Politica
  • Tecnologia
  • Salute
  • Cronaca
  • Esteri
  • Economia
Tecniche della Medicina
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Economia Italia

Stipendi netti, male l’Italia tra i Paesi Ocse: crolla il potere d’acquisto

di Redazione Libri Arte
21/02/2025
Tempo di lettura: 2 minuti
Stipendi netti, male l’Italia tra i Paesi Ocse: crolla il potere d’acquisto

In Italia gli stipendi netti sono inferiori rispetto alla media dei Paesi Ocse economicamente sviluppati. A riferirlo in maniera molto chiara è la mappa interattiva dell’Eurostat (Ufficio statistico Ue) che ha parametrato gli incassi dei lavoratori con il potere d’acquisto degli stessi su beni e servizi. Il risultato per l’Italia è che sempre più cittadini, specie i più giovani, si formano nel Paese per poi andare a lavorare all’estero attratti da condizioni di vita migliori.

Gli stipendi Italiani sempre più bassi
Il parametro utilizzato da Eurostat per il suo studio è il Purchasing Power Standard (PPS), ovvero l’unità di misura che permette il confronto tra il potere d’acquisto dei diversi Paesi. Il rapporto, come detto, non rende onore all’Italia, che si colloca ultima tra le grandi economie Ocse, dietro Francia, Germania e Spagna e 19esima nella classifica generale composta da 34 Paesi. Entrando più nello specifico, considerando uno stipendio medio di una single senza figli nell’Unione europea pari, nel 2023, a 27.500 PPS, l’Italia presenta un valore di soli 24mila PPS, ovvero il 15% in rispetto alla media.
Per comprendere la situazione drammatica italiana è utile fornire anche i dati dei Paesi più virtuosi, con dei PPS ben sopra la soglia di 27.500. In vetta troviamo la Svizzera, con 47mila PPS, seguita dai Paesi Bassi, 38mila, Norvegia, Lussemburgo, Austria (retribuzioni annue che oscillano tra 35mila e 38mila PPS). Interessante è anche notare il confronto dell’Italia con le altre grandi economie europee:

Germania – Ha registrato un reddito medio di 34.900 PPS;
Francia – Ha registrato un reddito medio di 28.500 PPS;
Spagna – Ha registrato un reddito medio di 24.500 PPS.

Ciò evidenzia come per l’Italia si parli rispettivamente di meno 45, 18 e 2%. A non brillare, oltre a noi, sono anche Paesi come Polonia, Grecia e Portogallo. Le ultime posizioni della classifica sono invece occupate da Bulgaria, Lettonia e Slovacchia con retribuzioni intorno ai 14mila PPS.
Italia penalizzata anche dalla tassazione
Il basso dato registrato dall’Italia nello studio Eurostat risente anche del sistema fiscale nazionale che, tra detrazioni e bonus accumulati nel corso del tempo, ha portato a una tassazione definita come caotica. Proprio tale scenario ha reso possibile un paradosso in Italia, ovvero che l’aumento di uno stipendio lordo può portare a una riduzione di quello netto.
I problemi maggiori, in tema fiscale, riguardano in Italia chi ha stipendi annui superiori ai 50mila euro. In questi casi, infatti, la pressione fiscale è più elevata in virtù della modifica della soglia Irpef ridotta, nel 2021, da 75mila a 50mila euro. Ecco dunque che a risentirne è il ceto medio alto, costretto a pagare la stessa aliquota di chi ha guadagno di molto superiori ai suoi.
Il fenomeno della fuga di cervelli
La prospettiva di lavorare in un Paese che non garantisce un livello salariale paragonabile a quello di altri alimenta, sempre più, la cosiddetta fuga di cervelli dall’Italia. I giovani, in particolare, ultimato il loro percorso di studi nel Paese cercano soddisfazioni lavorative altrove, dove possono contare su una migliore qualità della vita, sia in termini di servizi offerti che di tassazione.
A lasciare l’Italia sono soprattutto categorie professionali medio alte che, dunque, hanno un potenziale maggiore sul mercato internazionale del lavoro. I cervelli in fuga italiani sono anche agevolati dalla riscontrata qualità della formazione ricevuta in patria, specie nei campi in cui è richiesta maggiore specializzazione.

Articoli Correlati

Stellantis, il piano di Elkann in Parlamento: perché la Cina ci sta battendo
Economia Italia

Stellantis, il piano di Elkann in Parlamento: perché la Cina ci sta battendo

di Redazione Libri Arte
20/03/2025
0

Il presidente di Stellantis, John Elkann, è intervenuto in audizione in Parlamento per esporre i piani di sviluppo e consolidamento del gruppo dopo l’addio del ceo...

Leggi tuttoDetails
Fed cammina su un filo e i mercati ruotano: da “America First” a “Anything but the USA”

Fed cammina su un filo e i mercati ruotano: da “America First” a “Anything but the USA”

20/03/2025
Tridico, la proposta per riformare il Fisco prevede più tasse per i ricchi

Tridico, la proposta per riformare il Fisco prevede più tasse per i ricchi

20/03/2025
La divisione veicoli per la difesa di Iveco fa gola a molti: quanto può valere

La divisione veicoli per la difesa di Iveco fa gola a molti: quanto può valere

19/03/2025

DA NON PERDERE

«Quartieri Spagnoli. I volti, le storie» di Del Tufo e Siano è il nuovo capitolo firmato da Nicolucci Editore sul cuore di Napoli
Cultura

«Quartieri Spagnoli. I volti, le storie» di Del Tufo e Siano è il nuovo capitolo firmato da Nicolucci Editore sul cuore di Napoli

06/05/2025
L’Università degli Studi Guglielmo Marconi offre un nuovo sguardo sull’arte: un viaggio didattico tra stili ed epoche
Cultura

L’Università degli Studi Guglielmo Marconi offre un nuovo sguardo sull’arte: un viaggio didattico tra stili ed epoche

09/04/2025
Una panchina gialla alle Molinette per l’endometriosi
Salute

Una panchina gialla alle Molinette per l’endometriosi

20/03/2025
Oftalmologi, due anni di attesa per un’operazione di cataratta
Salute

Oftalmologi, due anni di attesa per un’operazione di cataratta

20/03/2025
Libri Arte

Scopri recensioni, approfondimenti e novità sulle opere d'arte, gli artisti e i libri che li celebrano.

Naviga in

  • Privacy Policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia Italia
  • Esteri
  • Politica
  • Primo Piano
  • Salute
  • Tecnologia

© 2023 Libri Arte

  • Cultura, Libri e Film
  • Politica
  • Tecnologia
  • Salute
  • Cronaca
  • Esteri
  • Economia

© 2023 Libri Arte