Anni prima dell’assalto del 7
ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un’ondata
molto più aggressiva di attacchi terroristici contro Israele che
prevedevano anche l’abbattimento di due grattacieli di Tel Aviv
in stile 11 settembre. Secondo documenti del gruppo sequestrati
dall’esercito israeliano di cui il Washington Post ha preso
visione, Hamas intendeva attaccare utilizzando treni, navi e e
persino carri trainati da cavalli coinvolgendo i suoi alleati –
Hezbollah e l’Iran -per un assalto coordinato contro Israele da
nord, sud ed est, come ha già rivelato il New York Times.
Secondo i documenti del 2021, pubblicati dal Washington Post,
il leader di Hamas Yahya Sinwar aveva fatto appello a diversi
alti funzionari iraniani – tra cui il leader supremo iraniano
Ali Khamenei – per una ulteriore assistenza finanziaria e
militare chiedendo all’Iran di trasferire loro 500 milioni di
dollari insieme alla formazione di altri 12mila militanti di
Hamas. L’appello era stato inviato, tra l’altro, anche a Ismail
Qaani , comandante della forza Quds delle Guardie
rivoluzionarie, ora sospettato di tradimento.
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