Almeno 120 minorenni sono stati
arrestati in Venezuela dal governo di Nicolás Maduro dal 28
luglio, giorno delle elezioni presidenziali, ad oggi: l’accusa
per tutti è di terrorismo. A denunciarlo sono varie
organizzazioni non governative (ong) di diritti umani tra cui la
venezuelana Foro Penal. I minori, che hanno un’età compresa tra
13 e 18 anni.
“Le forze di sicurezza stanno incarcerando persone a un ritmo
che non abbiamo mai visto nella storia recente del Venezuela,
nemmeno durante le brutali repressioni del 2014 e del 2017”, ha
dichiarato Juanita Goebertus, direttore per le Americhe di Human
Rights Watch. “Non si tratta solo di repressione contro i
manifestanti. C’è una totale caccia alle streghe contro chiunque
osi criticare il governo”, ha aggiunto. Per Marino Alvarado,
coordinatore legale della ong venezuelana Provea, “è dal colpo
di Stato di Pinochet contro Salvador Allende in Cile nel 1973
che l’America Latina non viveva un’ondata di repressione
politica come quella sperimentata negli ultimi giorni in
Venezuela”.
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