Il Papa torna a lanciare un appello per la pace e questa volta si rivolge direttamente a presidenti e leader politici di fede cristiana.”In questo anno giubilare rinnovo l’appello, specialmente ai governanti di fede cristiana, affinché si metta il massimo impegno nei negoziati per porre fine a tutti i conflitti in corso”, ha detto all’Angelus. “Pregiamo per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Nord Kivu”, ha aggiunto il Pontefice.
Nel giorno in cui in Italia si celebra la Giornata per la vita, Papa Francesco ha aggiunto: “A proposito del valore primario della vita umana, ribadisco il ‘no’ alla guerra, che distrugge, distrugge tutto, distrugge la vita, induce a disprezzarla. E non dimentichiamo che sempre la guerra è una sconfitta”.
Un appello preciso dunque ad impegnarsi in prima persona. Una richiesta che domani Papa Francesco ribadirà a leader politici, Premi Nobel, economisti e personalità di diversi settori che si riuniranno in Vaticano per il Summit sui diritti dei bambini. “È una occasione unica per portare al centro dell’attenzione del mondo le questioni più urgenti che riguardano la vita dei piccoli”, ha sottolineato Bergoglio sempre all’Angelus.Il Summit avrà un programma molto denso. Il primo momento ci sarà questa sera ai Musei vaticani dove sarà il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ad accogliere gli ospiti arrivati da tutto il mondo. Domani invece i lavori veri e propri: dopo l’apertura del Papa (che chiuderà anche i lavori) si alterneranno decine di personalità, dalla Regina Rania di Giordania al ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, da Liliana Segre a Mario Draghi, da Al Gore a Paolo Gentiloni.Previste le testimonianze anche dalle zone di guerra. A coordinare l’evento il Pontificio consiglio per i bambini, guidato da padre Enzo Fortunato. A portare il suo contributo sarà anche il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo.
I bambini, dunque, al centro dell’attenzione dei grandi del mondo. E il pensiero ai più piccoli è arrivato oggi dal Papa quando ha ricordato la Giornata per la Vita. “Mi unisco ai vescovi italiani nell’esprimere riconoscenza alle tante famiglie che accolgono volentieri il dono della vita e nell’incoraggiare le giovani coppie a non avere timore a mettere al mondo dei figli”, le parole del Pontefice che più volte ha sottolineato la gravità dell’inverno demografico in Europa, e soprattutto in Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA