Riconoscere e tutelare i caregiver
familiari che assistono i malati di Alzheimer e altre patologie
neurodegenerative: è l’obiettivo di una proposta di legge di
Bartolomeo Amidei (FdI) in discussione alla 10/ma Commissione
permanente del Senato. Lo rendono noto i Lions italiani, che
hanno contribuito alla stesura del testo con il gruppo di Lavoro
“Disabilità, Dopo di Noi, Alzheimer e Amministratore di
sostegno”. Per sostenere l’iniziativa, inoltre, i Lions italiani
hanno lanciato una raccolta di firme su Change.org che ha già
raggiunto 4.600 sottoscrizioni.
Questi i punti salienti della proposta: il riconoscimento di
contributi figurativi per poter garantire la pensione al
familiare costretto ad abbandonare il lavoro per assistere un
proprio congiunto; l’organizzazione di corsi di informazione
specifici per familiari, badanti ed assistenti; l’adeguamento
delle norme sociosanitarie al nuovo concetto del caregiver
familiare, riconoscendolo come cardine e risorsa
dell’assistenza.
In Italia, sono circa 4 milioni le famiglie che si trovano ad
affrontare, spesso da sole, il peso di malattie come
l’Alzheimer. Di queste, 2,8 milioni di persone sono coinvolte
nell’assistenza di un familiare non autosufficiente, mentre 1,2
milioni sono colpite da forme di demenza, di cui oltre 800.000
sono affette da Alzheimer. La maggior parte dei malati di
Alzheimer, circa il 75%, viene assistita a casa, mentre solo il
25% trova accoglienza in strutture residenziali. A questo si
aggiunge il peso economico per le famiglie, legato non solo ai
costi dell’assistenza, ma anche alla riduzione o all’abbandono
del lavoro per poter prendersi cura del proprio caro.
“Sostenere i caregiver – ha dichiarato Leonardo Potenza,
presidente del Consiglio dei Governatori Lions Italiani – è una
priorità. Ogni giorno, queste famiglie affrontano sfide emotive
e pratiche enormi, e non possiamo più permettere che restino
invisibili. Come Lions, siamo impegnati a promuovere un
cambiamento concreto attraverso la nostra proposta e la campagna
di raccolta firme. Dobbiamo essere al loro fianco per costruire
un welfare che includa tutti e non lasci indietro nessuno”.
“Perché la proposta venga effettivamente discussa e poi
portata all’approvazione – concludono i Lions – è però
necessario sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica. Per
realizzare questo sogno dobbiamo impegnarci tutti”.
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