Per i medici i provvedimenti presi
per abbattere i tempi d’attesa per gli interventi chirurgici e
prestazioni ambulatoriali, addotto dall’Asugi come una delle
ragioni che ha portato a una iniziale disparità di retribuzioni,
è un “istituto totalmente distinto dalla retribuzione collettiva
sugli obiettivi”. Inoltre, fanno notare i sanitari, se sono
stati assegnati ai “tempi d’attesa” più fondi in area Giuliana,
in Area Isontina il tema dei tempi d’attesa – che tuttavia
richiede attività oraria aggiuntiva del dirigente – era già
esistente.
Non concordano inoltre al maggior assorbimento di risorse sui
tempi d’attesa inteso come un’opportunità di maggior guadagno,
definendolo invece un correttivo necessario alle carenze che lo
hanno generato.
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